Un’impresa solo sfiorata, ma la consapevolezza di potersela giocare ad altissimi livelli.
Giulio Zeppieri ha sognato a lungo di centrare la finale del torneo ATP 250 di Umago, costringendo Carlos Alcaraz a una battaglia lunga quasi tre ore e che lo spagnolo si aggiudicato in tre set (7-5, 4-6, 6-3). Per l’azzurro sono stati fatali i crampi, ma l’orgoglio è altissimo.
“Sono davvero felice per la mia prestazione, perché ho giocato un’ottima partita. Ci sono stati parecchi scambi lunghi e molto combattuti, tutto è stato estremamente intenso. Chiaramente non mi sento bene, a causa dei crampi, ma mi sento positivo. Percepisco delle buone vibrazioni per il mio futuro”, ha ammesso Zeppieri in conferenza stampa.
Per lui ora si mescolano orgoglio e determinazione. “Giocavo contro il numero 4 o 5 del mondo, onestamente sono un po’ sorpreso di essere andato così bene. Si è trattata di un’esperienza nuova per me, che mi ha permesso di alzare l’asticella. Sono contento di avercela fatta, e ora voglio mantenere questo livello sempre. Lui è un campione, ma mi pare di averlo contrastato bene”, ha infatti concluso.