I precedenti sono a favore dell’altoatesino
Dimitrov sta disputando un eccellente Roland Garros. Ultimamente, il bulgaro ha ritrovato quella continuità di risultati che cercava da tempo. Essere tra i migliori otto a Parigi è la dimostrazione di come sia cresciuto, soprattutto a livello mentale. Battuto Hurkacz in tre set (7-6, 6-4, 7-6 i parziali del match), Dimitrov dovrà ora vedersela con Sinner, uno dei favoriti per la vittoria finale.
I due si conoscono abbastanza bene. Si sono sfidati nell’ultima edizione del torneo di Miami (scorso 31 marzo). Nello specifico nella finale, vinta dall’azzurro con un secco 6-3, 6-1. I precedenti sorridono all’italiano (3-1) ma di uno come Dimitrov non bisogna mai fidarsi, soprattutto se è in giornata buona e mentalmente concentrato sul tennis.
Forse per mettere più pressione su Sinner, Dimitrov, dopo la bella vittoria ai danni di Hurckacz, ha ricoperto di elogi il numero 2 al mondo: “Jannik, al momento, è il più forte giocatore al mondo. È un onore affrontarlo, sono queste le partite che ti danno quel qualcosa in più”, le sue chiare parole.
Chiaramente, Dimitrov sa che, se dovesse eliminare Sinner da Parigi, farebbe un ulteriore salto verso l’eccellenza. Dopo essere stato limitato, in gioventù, dai vari Federer, Nadal e Djokovic, a 33 anni ha una nuova occasione per prendersi ciò che il talento di cui dispone sembrava potergli garantire di diritto. Toccherà a Sinner provare a smantellare le sue certezze.