Le parole di Guillermo Coria
Guillermo Coria, ex tennista e capitano dell’Argentina che sfiderà l’Italia in Coppa Davis, ha rilasciato una lunga intervista a Marca: “Siamo una squadra giovane. I nostri giocatori di singolare non hanno giocato molte partite. Nel doppio abbiamo più esperienza con giocatori che sono nel circuito da diversi anni e che hanno giocato diverse Coppe Davis. Sia a Manchester, nella fase a gironi, che a febbraio, abbiamo vinto sfide molto importanti”.
“Dobbiamo giocare contro l’Italia e loro sono i favoriti perché hanno Jannik Sinner e una grande squadra, ma noi andiamo con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia – ha aggiunto l’allenatore degli argentini – Sappiamo di avere la possibilità di fare un ‘upset’, che sarebbe fantastico”.
Quindi l’ex numero tre del mondo ha svelato la sua preferenza tra l’altoatesino e Carlos Alcaraz: “Entrambi si adattano molto bene a tutte le superfici ma vedo Alcaraz più completo perché si adatta molto bene alla terra battuta con la sua potenza. Tutto dipenderà dagli infortuni. La potenza e le velocità attuali possono portare a un maggior numero di infortuni. Chi se ne va lascia un segno molto grande, un impatto molto grande sulla gente e bisogna fare molto bene per continuare a generare quell’impatto sui tifosi. Questa nuova generazione ha carisma e personalità diverse”.
Per la sfida contro gli Azzurri Coria potrà contare su Sebastian Baez, Francisco Cerundolo, Tomas Martin Etcheverry, Maximo Gonzalez e Andres Molteni: “La squadra è più o meno chiara, ma devo aspettare la fine della stagione per sapere come stanno fisicamente, come stanno mentalmente, quali sono i loro obiettivi… Aspettiamo la fine di Parigi-Bercy e avremo un quadro più chiaro”.