Holger Rune: “Sarà difficile affrontare Jannik Sinner qui”
E’ stata una non-partita quella che ha visto protagonista Holger Rune nel pomeriggio odierno, con il danese che ha sfruttato il ritiro di Stefanos Tsitsipas dopo appena tre game. 17 minuti è stata la durata del primo incontro, interrotto anzitempo per via del ritiro del greco.
“Mi aspettavo una partita complicata, ho anche dovuto salvare due palle break nel primo game. Non sapevo nulla” ha esordito il danese in conferenza stampa. “Ho notato che ha servito più piano nel suo primo turno di battuta, però poteva anche essere una tattica. Difatti, non sono riuscito a trovare il break, quindi a livello tattico poteva essere anche un’idea” ha spiegato Rune, che poi si è detto dispiaciuto per i tifosi presenti al Pala Alpitour, che hanno fischiato Tsitsipas all’uscita dal campo.
L’ultimo match di Holger lo vedrà protagonista contro Jannik Sinner, che però questa sera avrà un duro compito chiamato Novak Djokovic, l’avversario più difficile nell’universo della racchetta. Rune, in ogni caso, guarda già avanti: “So che cosa può dargli più fastidio in campo, ma sicuramente non lo dirò in questa sede” ha detto Rune con il sorriso sulle labbra.
“Jannik però ha tantissimi punti di forza, con cui copre alla perfezione quelli in cui è possibile dargli un po’ di fastidio. Non sarà facile affrontarlo in Italia”. Spazio poi anche per un’ultima considerazione sugli Slam e sulle Finals: “Le Finals sono l’evento ATP più grande che ci sia. E’ vero che hanno meno giocatori, ma è un torneo estremamente intenso. Tuttavia, se fossi obbligato a scegliere tra vincere uno Slam o vincere le Finals preferirei lo Slam, che è sempre stato il mio sogno. E’ ovvio che comunque mi piacerebbe molto vincere anche a Torino!” ha concluso il danese.
Giovanni Pelazzo
