Novak Djokovic “come Gesù Cristo” secondo papà Srdjan, e il web si infiamma.
Il nove volte vincitore degli Australian Open non ha avuto modo di entrare nel Paese per i noti fatti legati al COVID-19 e relativo vaccino. Ma se le critiche nei suoi confronti non sono certo mancate, la sua famiglia ha deciso di prendere integralmente le sue parti. E le fortissime dichiarazioni in particolare del padre hanno scatenato un ulteriore polverone.
Per Srdjan Djokovic, infatti, il figlio Nole rappresenta “un idolo, la luce in fondo a un tunnel”, che sarebbe rappresentato “dall’oligarchia politica occidentale”. Non solo, perché in una conferenza stampa a Belgrado ha definito il figlio “Spartacus” e “leader del mondo libertario”. Per poi paragonarlo addirittura a “Gesù Cristo, che hanno crocifisso”.
“Novak è stato trattato come un criminale. Ma è un uomo in salute e rispettabile. Non ha messo in pericolo la vita di nessuno e non ha commesso reati federali”, ha invece aggiunto Djordje Djokovic, fratello di Nole. Che ha aggiunto ulteriore benzina al fuoco delle critiche sempre più feroci nei confronti del campione serbo.