Un racconto molto intimo, che aiuta a capire come il campione abbia potuto diventare tale.
Novak Djokovic è intervenuto a Marbella nel corso di un evento promozionale, e qui ha rivelato come da bambino abbia scelto il tennis come proprio sport. Una decisione quasi casuale, e diversa dai percorsi che i suoi parenti avevano intrapreso prima di lui, ma che gli avrebbe permesso negli anni di diventare uno degli interpreti più famosi e vincenti della disciplina.
“A volte mi capita di ripensare a quando ero bambino, e le modalità con cui mi sono avvicinato al tennis – ha raccontato Djokovic -. Nessuno nella mia famiglia ci aveva giocato prima di me. Anzi, il nostro sport era lo sci. Mio padre in particolare lo aveva praticato quando era un ragazzo. Io invece me ne sono innamorato, ma è successo abbastanza per caso”.
“Davanti al ristorante della mia famiglia costruirono tre campi da tennis, tutti molto vicini. Si trovavano a non più di 15 metro di distanza. Io avevo appena 4-5 anni, ma mi venne la curiosità di andare a vedere le persone che giocavano quello sport. Ogni volta che potevo li guardavo. Poi ho chiesto ai miei genitori di spiegarmi come si facesse a giocare, e quando mi hanno regalato una racchetta è cominciato tutto”.