Non è bastato il cuore, a Paolo Lorenzi, per superare gli ottavi di finale degli Us Open, ultimo Slam stagionale in corso sul cemento di Flushing Meadows.
Il tennista senese si è arreso al gigante sudafricano Kevin Anderson, top ten nel 2015, anno in cui il 31enne aveva già raggiunto i quarti agli US Open, con il punteggio di 6-4 6-3 6-7(4) 6-4, in due ore e 57 minuti di gioco.
A fare la differenza è stato soprattutto il servizio, con Anderson capace di mettere a segno ben 18 ace. Nei primi due set l’azzurro, ai turni di battuta dell’avversario, non è mai riuscito a fare più di un quindici.