Dura tre set il secondo turno di Fabio Fognini a Indian Wells, poi la vittoria su Jan-Lennard Struff e il passaggio del turno.
Il ligure piega l’avversario, numero 54 del mondo, in due ore e 8 minuti di partita dopo essersi complicato la vita nel secondo set. Pochi dubbi invece nel terzo, dove regola il tedesco in poco più di mezz’ora: finisce 6-4, 4-6, 6-3. Ma che la sfida potesse rivelarsi complicata lo si capisce fin dal primo game, andato a Struff dopo ben 14 punti. Fognini quindi si prende sul 3-2 il break sufficiente a portarsi in vantaggio di un set. Ma il tutto si complica nel giro di pochi minuti.
Fognini, infatti, perde il servizio nel sesto game del secondo set, prendendosi il controbreak nel gioco successivo. Ma Struff resta attaccato alla partita e con un secondo break si regala il set al decimo game. Nel set decisivo si corre velocemente fino al 3-3, poi Fognini passa avanti strappando all’avversario il servizio nel settimo game. È l’accelerazione decisiva, con tanto di secondo break che chiude i conti sul 6-3.
Nel 2020 a Indian Wells non si è giocato a causa della pandemia. Novak Djokovic ha vinto per cinque volte il torneo californiano, l’ultima delle quali nel 2016. Nel 2017, nel 2018 e nel 2019 a trionfare sono stati rispettivamente Roger Federer (che all’ultimo atto ha piegato il connazionale Stan Wawrinka), Juan Martin Del Potro e Dominic Thiem. Sia l’argentino che l’austriaco in finale hanno avuto la meglio proprio sull’elvetico ex numero 1 al mondo. Come del resto è capitato al campione serbo nel 2014 e nel 2015. Nel 2016, invece, Nole ha avuto la meglio sul canadese – ma di origine montenegrina – Milos Raonic.
