Al Masters 1000 di Shanghai, l’azzurro ha perso in tre set
Dopo aver regolato, in scioltezza, Struff (6-3, 6-4 i parziali del match), Sinner affronterà, negli ottavi di finale del torneo di Indian Wells, lo statunitense Shelton. Una sfida particolare per l’altoatesino, considerato che il suo prossimo avversario è riuscito a batterlo nel recente passato. E’ accaduto lo scorso ottobre al Masters 1000 di Shanghai: 2-6, 6-3, 7-6 per Shelton.
Una sconfitta già vendicata in quel di Vienna un paio di settimane più tardi ma che la dice lunga sulle qualità di Shelton e su come possa rappresentare un pericolo per Sinner, desideroso di continuare a vincere e, quindi, portarsi a casa anche il trofeo di Indian Wells. Shelton è un tennista in rampa di lancio e, soprattutto, non teme di confrontarsi con Sinner.
L’azzurro ha grande stima di Shelton, 21enne di enorme prospettiva: “Shelton è uno dei migliori servizi, mancino. Gioca molto bene sia di dritto che di rovescio, ha un’ottima mano, la devo preparare un pochettino. L’ultima volta ha perso, la prima volta io ho perso, ma comunque è sempre stato lì lì nella partita”, le parole dello stesso Sinner nel post match della gara con Struff. La sensazione è che sarà una sfida molto intrigante.