Matteo Berrettini vede positivo a Indian Wells e per il finale di stagione.
Reduce dal non banale 6-4, 7-5 nel secondo turno su Alejandro Tabilo, Berrettini ha ammesso a ‘Sky Sport‘ di non essere sorpreso dalla prova dell’avversario: “Mi aspettavo un match difficile, perché lui ha giocato tre partite qui, è mancino, talentuoso. Io, invece, non ho giocato al mio meglio. Anche perché questa era la prima partita, che non è mai facile da disputare. Mi aspettavo di fare fatica”.
La vittoria, però, poi è arrivata. E Berrettini si aspetta di crescere ancora: “Mentalmente ho tenuto bene. Ho giocato bene nei momenti importanti, secondo me. E questo è ciò che conta. Sicuramente nel prossimo match giocherò meglio. Fisicamente sto bene, anche se ho avuto qualche acciacco. Purtroppo non ho potuto giocare il doppio, perché mi sono bloccato con il collo e con la schiena. Ma abbiamo fatto un buonissimo lavoro con il fisioterapista e sono riuscito a entrare in campo. Ora mi sento bene e sono carico verso il finale di stagione”.
Un pensiero, quindi, su Sinner. Così Berrettini: “Io non sono molto scaramantico, ma penso sempre un match alla volta. Spero di andare il più avanti possibile, e che lo stesso accada a Jannik”.