Indian Wells, Novak Djokovic non cerca scuse: “Pessimo”

Sconfitta amarissima per il serbo che ora pensa a Miami

Mancava da cinque anni a Indian Wells. Ci teneva a far bene in un torneo che l’ha visto vincitore in cinque edizioni (l’ultima volta nel 2016). Invece, il serbo è stato eliminato ai sedicesimi di finale da Nardi, azzurro di 20 anni e numero 123 del mondo. Una sconfitta amarissima per Djokovic che, dopo la sconfitta nella semifinale degli Australian Open con Sinner, si vede bloccare la strada verso il successo da un altro italiano.

“È entrato come lucky loser nel main draw, quindi non aveva nulla da perdere e ha giocato alla grande. Ha meritato di vincere”, le chiare parole del serbo nel post match. Ci teneva particolarmente a far bene ad Indian Wells ma il suo cammino si è fermato molto prima del previsto. Ora, nel mirino, c’è Miami dove il serbo punta ad una pronta riscossa.

Djokovic evidenzia soprattutto la sua prestazione, decisamente non all’altezza della situazione: “Sono rimasto più sorpreso dal mio livello. Il mio livello era davvero, davvero pessimo. Gioco meno tornei, quindi sono più selettivo con il mio programma. Naturalmente non è una bella sensazione quando si abbandona un torneo molto presto, soprattutto qui. Non giocavo qui da cinque anni. Volevo davvero fare bene. Ma non era destino. Si va avanti”.

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