Italia da sogno, la Coppa Davis è nostra

Jannik Sinner dà il punto decisivo: Coppa Davis all’Italia dopo 47 anni

L’Italia ha vinto la Coppa Davis, la massima competizione tennistica per nazioni, per la seconda volta nella sua storia: è stato Jannik Sinner a regalare il punto decisivo agli Azzurri, battendo Alex de Minaur 6-3, 6-0, dopo che Matteo Arnaldi aveva a sua volta sconfitto Alexei Popyrin in tre set.

Dopo una primissima fase di studio, Sinner ha conquistato già al terzo game un break di vantaggio, resistendo ai tentativi di rientro dell’avversario, numero 12 del ranking ATP, al quale ha anche annullato una palla break fondamentale nel corso dell’ottavo game, prima di volare verso la vittoria del set per 6-3.

Non c’è invece storia in un secondo set interamente colorato d’azzurro: Jannik Sinner è travolgente e lascia pochissima iniziativa all’avversario australiano, che si arrende senza vincere nemmeno un game. Due match point vengono sprecati ma il terzo è quello buono per chiudere l’incontro: l’Insalatiera più prestigiosa al mondo è nelle mani degli Azzurri.

Il successo di Jannik Sinner, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli (unico a non scendere in campo ma presente a Malaga fra i convocati), guidati dal capitano Filippo Volandri, fa dunque il paio con quello storico ottenuto in Cile nel 1976 da Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Adriano Panatta e Tonino Zugarelli, capitanati da Nicola Pietrangeli, nel 1976.

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