Le parole di Jannik Sinner
Jannik Sinner dopo aver incontrato gli Azzurri della Nazionale di calcio ha concesso oltre a quella a Sky Sport un’altra intervista, pubblicata giovedì mattina dalla Gazzetta dello Sport. “Mi ha fatto impressione quello che è riuscito a dare Buffo allo sport e quello che lo sport gli ha dato. Ha deciso di ritirarsi, ma ha vissuto un’emozione il più a lungo possibile, l’ha portata all’estremo. Pazzesco. Mi piace come ha vissuto la sua epoca: lui voleva diventare forte, ha lavorato tanto per riuscire. E’ la mia mentalità. Gli altri Azzurri mi hanno chiesto come faccio a viaggiare tanto. Loro forse sono abituati a voli più brevi. In aereo dormo, sono sempre in posti nuovi e vivo tutto in maniera easy”
“Io e Alcaraz siamo molto giovani. Lui ha vinto più di me ma ci confrontiamo sulle emozioni. Ci rispettiamo. Lui è già stato numero 1 del mondo e ha vinto cose che sono il mio sogno. Fuori dal campo il rapporto è ottimo. Pressione dopo la sconfitta di Indian Wells? Ma no, è soltato un match perso, succede. Ogni torneo offre una nuova opportunità”.
Chiosa sul rapporto con Matteo Berrettini: “Abbiamo un rapporto vero. Ha passato pesi molto difficili, ho cercato di stargli vicino ma non troppo per rispetto. La cosa più importante è vederlo giocare. Ha tante qualità, vincerà anche lui tornei importanti, ne sono sicuro”.