Jannik Sinner a cuore aperto sul suo futuro
Jannik Sinner in un’intervista a Sky ha fatto il punto della sua carriera mentre manca solo un mese alla fine di una stagione stellare: “Come persona non sono mai cambiato, il successo non mi ha mai cambiato e non ha cambiato come tratto le persone davanti a me, quelle che incontro. Quello che cambia è che ho un po’ meno tempo libero. Perché io sono una persona che dedica tutto il suo tempo al lavoro. Ora ho 23 anni e sono arrivato al punto che ho sempre sognato, di diventare il numero uno”.
Sinner ha ben chiaro il suo percorso: “È proprio adesso che uno deve continuare a lavorare e migliorare perché ci sono tutti i giocatori che ti vogliono inseguire. Giocherò per altri 15 anni, speriamo che il fisico tenga. Si pensa che 15 anni siano lunghi, ma non è così perché per esempio sono arrivato qui nello stesso hotel e nella stessa camera e ho detto tra me e me “quest’anno è passato davvero velocemente”.
L’Azzurro si è anche espresso sul ritorno a casa: “Forse vado a casa tre-quattro volte l’anno, ma soltanto per vedere i miei genitori e i miei nonni. Con i nonni non sai mai come va a finire…”
“Quando vedo le montagne, le strade che conosco, le piste, qualsiasi cosa, mi sento a casa. Perché lì mi sento libero, tutte le persone che mi conoscono non per quello che sono adesso ma per quello che ero prima”.