Jannik Sinner: Adriano Panatta chiede di non fare confusione

Jannik Sinner: Adriano Panatta chiede di non fare confusione

Adriano Panatta, intervenuto durante il podcast ‘La Telefonata’ con Paolo Bertolucci, è tornato sul trionfo di Jannik Sinner agli Us Open, che ha battuto in finale Taylor Fritz: “Sinner è più forte di dritto, di rovescio, di back, di volée a rete, di forza fisica… Alla fine è logico che abbia vinto lui, no? Solo nel servizio forse sono stati pari. Fritz è un ottimo giocatore ma è di seconda fascia. Nessuno può resistere a Jannik, forse solo Alcaraz”.

“La finale sembrava una scena comica con Fritz che provava a tirare forte da dietro senza sapere forse che Sinner è il migliore al mondo in quella cosa lì – ha aggiunto l’ex tennista -. Non aveva alternative, non aveva speranze. Però una cosa la voglio dire: voglio firmare una petizione per abolire la volèe a schiaffo, o schiaffo al volo. Una cosa inguardabile”.

“Ho avuto un attacco di labirintite stanotte tremendo: nottata insonne, praticamente” ha poi ammesso Panatta”, con la pronta risposta spiritosa di Bertolucci: “Ah, pensavo ti fosse venuta perché Sinner ti ha superato nella storia del tennis italiano”. Il romano ha allora lanciato una provocazione: “Lo sai che io sono la persona meno invidiosa al mondo. Forse mi confondi con qualcun altro di cui evito di fare nome e cognome ma che tu hai capito bene chi è…”.

Il riferimento, con ogni probabilità, è a Nicola Pietrangeli che, dopo il trionfo di Sinner a New York, aveva dichiarato: “Jannik non batterà mai il mio record delle presenze e delle vittorie in Coppa Davis perché ora si giocano molte meno partite in questa competizione”.

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