Jannik Sinner, Adriano Panatta senza freni: “Alieni a San Candido”
Jannik Sinner è sulla bocca di tutti dopo il dominante avvio di 2024 che gli ha permesso di diventare il tennista numero due al mondo. Dopo gli Australian Open, l’Azzurro ha vinto a Rotterdam e a Miami, perdendo una sola partita contro il rivale Alcaraz a Indian Wells. Adriano Panatta lo ha celebrato ai microfoni della Rai: “Sta già giocando da numero 1, entro l’estate supererà Djokovic. Gli avversari che lo sfidano hanno la consapevolezza di non poterlo battere, vi pare poco? Gioca un tennis da extraterrestre, non ho mai visto nessuno tirare così forte”.
“Lui e Carlos diventeranno come Federer e Nadal”, ha continuato l’ex tennista azzurro, che poi al podcast de “La Telefonata” su Spotify ha rincarato la dose parlando con Paolo Bertolucci: “Dovete rassicurare Pietrangeli e anche il sottoscritto che noi siamo ancora più forti di lui, voi direte perché siamo ancora più forti di lui. Perché noi facciamo parte, non so ancora per quanto, del genere umano, lui non fa parte del genere umano”.
“Io ho una teoria. Anzi ho due teorie. La prima teoria è che un giorno gli alieni sono sbarcati sbagliando rotta verso San Candido e hanno lasciato un bambino coi capelli rossi a questi genitori fantastici, simpaticissimi, e hanno detto ‘guarda questo qui deve giocare a tennis’ e poi sono ripartiti con l’astronave. Un’altra teoria potrebbe essere che Elon Musk l’ha creato lui con l’intelligenza artificiale perché così un umano non può giocare”.
“Sinner è un incrocio tra un alieno e una macchina sparapalle che non sbaglia mai – ha dichiarato impressionato Panatta -. Tu hai mai giocato, ti sei mai allenato con una macchina sparapalle? La macchina lanciapalle, come tu sai, non sbaglia mai. Lui ha inventato un nuovo gioco, del tennis. Già anche Djokovic ormai sembra sorpassato, non parliamo di Federer o di Nadal. Sono giocatori già che fanno parte del passato. Ma no perché hanno smesso ma perché il loro gioco non è più quello che serve oggi. Ti dirò di più ancora. Anche Federer al suo meglio si sarebbe trovato mica tanto bene con Sinner perché Jannik tira troppo forte, tira troppo forte, io non ho mai visto tirare così forte, dai, su”.