Al Quirinale tra orgoglio per i risultati ottenuti e riconoscenza per i compagni d’avventura.
Jannik Sinner ospite del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme agli altri componenti della Nazionale italiana che lo scorso dicembre ha conquistato la Coppa Davis. Nel frattempo il fuoriclasse altoatesino si è anche aggiudicato gli Australian Open, primo torneo dello Slam della sua carriera. Ma al Quirinale ha voluto innanzitutto esprimere il suo grande orgoglio e ringraziare i suoi compagni d’avventura.
“Riportare in Italia la Coppa Davis dopo 47 anni ha rappresentato per l’intera squadra un grande sacrificio – ha dichiarato Sinner -. Soprattutto, però, è una riprova della nostra grande voglia di vincere. Siamo tutti ragazzi normali, che il nostro capitano Filippo Volandri ha avuto la capacità di amalgamare al meglio. Se siamo riusciti a giocare un ottimo tennis, e soprattutto ci siamo sentiti liberi in campo, il merito è suo”.
“Siamo andati un po’ in sofferenza dopo Bologna, e per questo voglio ringraziare Matteo Berrettini per il sostegno che ha dato alla squadra. Da Malaga in poi ho fatto tutto il possibile per dare il mio contributo alla causa. Adesso ci stiamo avvicinando alle Olimpiadi, dove sono convinto che ognuno di noi darà il proprio meglio”, ha aggiunto Sinner.
