Jannik Sinner, Carlos Alcaraz sorpreso: “Pensavo fosse tutto finito”
Dopo la vittoria con Tallon Griekspoor agli ottavi di finale dell’ATP 500 di Pechino, Carlos Alcaraz ha parlato in conferenza stampa anche di Jannik Sinner, commentando la riapertura del caso Clostebol: “E’ un argomento molto delicato per Jannik, ma anche per tutto il mondo del tennis. Pensavo che si fosse risolto tutto dopo Cincinnati, con l’ITIA che avesse accettato che Sinner non avesse fatto nulla di sbagliato… Ma adesso si riapre tutto. Penso che per il tennis non sia una buona cosa, non è un bel segnale per il mondo del tennis in generale”.
“Sembra che sia successo qualcosa – ha aggiunto il campione spagnolo -. Ripeto, pensavo che dopo un mese fosse tutto chiuso, che non sarebbe più successo nulla, che Jannik fosse innocente e che non avesse fatto niente di sbagliato. Pensavo questo della vicenda e sono tornato a concentrarmi su me stesso. Non so cosa sia cambiato in questo mese. Ho solo visto la notizia e mi sono sorpreso un pochettino, mi sono detto “ok, che succede, perché lo riaprono?”. Non so come saranno i prossimi mesi. Di sicuro, ripeto, non è un buon segnale per il tennis”.
“Beh, posso capire che per lui sia difficile, sia in una posizione molto difficile. Con tutti che ne parlano, con le notizie che continuano a uscire. Probabilmente, come lui stesso ha detto a New York, è in una posizione in cui la gente ha iniziato a guardarlo diversamente. E non so cosa possa provare. Di sicuro capisco la sua posizione e mi dispiace per lui”.
“Al tempo stesso è incredibile come stia riuscendo a mantenere il livello di tennis che ha con tutto ciò che gli sta succedendo attorno. Spero che possa mettere da parte questa vicenda il più presto possibile e si possa tornare a concentrare su quello che ama fare, giocare a tennis. Quello che posso aggiungere è che spero che la gente vicino a lui non stia troppo male da questa situazione nei prossimi mesi” ha concluso Alcaraz.