Jannik Sinner cede al quinto set, in finale al Roland Garros ci va Carlos Alcaraz
Al termine di 4 ore e 9 minuti di grande battaglia Jannik Sinner deve arrendersi a Carlos Alcaraz nella prima semfinale del singolare maschile del Roland Garros.
2-6 6-3 3-6 6-4 6-3 il punteggio a favore dello spagnolo che ora attende il vincente della seconda semifinale tra il norvegese Casper Ruud e il tedesco Alexander Zverev, e se dovesse vincere il torneo salirebbe al numero 2 del mondo proprio alle spalle di Jannik.
L’inizio del primo set è tutto a favore di Jannik che vola sul 4-0 tenendo due volte a zero il servizio. Sul 4-1 Sinner restituisce uno dei due break di vantaggio ma subito dopo se lo riprende e chiude il primo parziale al terzo set point.
L’altoatesino inizia alla grande anche il secondo set andando sul 2-0 ma qui improvvisamente gli si spegne la luce: Alcaraz ribalta completamente la situazione andando sul 5-2 e chiudendo poco dopo il set alla prima occasione.
Nel terzo set il primo a fare il break è il murciano: Sinner si salva da 15-40 ma poi deve cedere alla terza palla break. Tuttavia recupera immediatamente lo svantaggio nel game successivo e sul 2-2 salva quattro palle break recuperando ancora da 15-40.
È poi lui a fare il break sul 3-2 e a mantenere il vantaggio fino alla conclusione del parziale. Nel quarto set non ci sono palle eak fino al 5-4 per Alcaraz che ne ha una che è anche un set point, dopo che Sinner ha sbagliato sul 30-15 uno smash a rimbalzo facilissimo, e con un rovescio vincente lo spagnolo porta il match al quinto set.
Il parziale decisivo inizia male per Jannik che sullo 0-1 annulla una palla break con una palla corta ma sulla seconda non può nulla. Purtropo Jannik non riesce più a recuperare lo svantaggio, sul 5-3 Carlos manca due match point ma sul terzo Sinner manda fuori un dritto in recupero.
Sfuma così il sogno di Jannik di essere il primo italiano in finale al Roland Garros 48 anni dopo Adriano Panatta. Alcaraz invece è il dodicesimo spagnolo ad arrivarci, è alla sua terza finale Slam (le altre due, US Open 2022 e Wimbledon 2023, le ha vinte) e può regalare il 23° trionfo sulla terra rossa parigina al suo paese dopo i 14 di Rafael Nadal e a 21 anni di distanza da quello del suo coach Juan Carlos Ferrero nel 2003.