Le parole di Jannik Sinner
Jannik Sinner nella lunga intervista concessa al Corriere della Sera ha risposto anche a una domanda su Carlos Alcaraz: “Non gli mando nessun messaggio, proseguo per la mia strada”.
“Se guardo troppo gli altri, non mi concentro su me stesso. E invece devo essere bravo a lasciare fuori ogni pensiero extra. A Toronto ho vinto perché sono rimasto tranquillo: l’errore del Roland Garros non lo commetto più, ho imparato in fretta. Si può affrontare la pressione senza lasciarsi travolgere: è dimostrato che fa la differenza”.
Jannik Sinner ha vinto a Toronto il primo Masters 1000 della sua carriera a 22 anni non ancora compiuti, confermando l’opinione di tanti addetti ai lavori sul suo futuro radioso.
Il suo rivale e amico Carlos Alcaraz ha voluto rendere omaggio al tennista di San Candido con un messaggio pubblicato sui social: “Lo meriti Jannik! Sono così felice per te”, ha scritto il tennista di Murcia, sconfitto ai quarti di finale del torneo da Tommy Paul, poi battuto in semifinale dall’Azzurro.
Alcaraz in passato ha sempre espresso tutta la sua stima nei confronti di Sinner, che l’ha battuto più volte: “In questo momento credo di avere un rivale che segua queste caratteristiche e sto parlando di Jannik Sinner. Non ho paura a dirlo, io e lui abbiamo già avuto grandi battaglie su tutte le superfici e in vari tornei e credo che anche in futuro lotteremo insieme per i titoli più importanti”.
Il tennista altoatesino è l’unico giocatore al mondo che può vantare il record di aver sconfitto il murciano in tutte e tre le superfici (cemento, terra rossa ed erba).