“Mi ha scritto ‘scaldati Jannik, vai in campo e divertiti’. E credo avesse ragione…”.
Già protagonista di una commovente dedica che ha scaldato il cuore di tutti gli sportivi italiani che hanno assistito al suo trionfale esordio alle Nitto Atp Finals contro Hubert Hurkacz, Jannik Sinner non ha dimenticato Matteo Berrettini nemmeno nella conferenza stampa post-partita.
“Alle 17 Matteo mi ha mandato un messaggio che recitava: ‘scaldati Jannik, vai in campo e divertiti’. E credo che avesse ragione su questo. C’è la tensione del momento ma volevo anche divertirmi questa sera. Non è stato semplice nemmeno per me questi due giorni perché non sapevamo niente: stamattina mi sono allenato ma poi non potevo tornare in albergo perché lui non aveva ancora deciso. Posso solo immaginare quanto sia stato difficile per lui. Dall’esterno sembrano decisioni semplici ma non lo sono e probabilmente capiterà anche a me una situazione simile come è capitata a tutti i tennisti. Lui aveva giocato una stagione fantastica e meritava di giocare qui in casa”, ha esordito l’altoatesino.
“Io avevo programmato di cominciare qui la preparazione fisica per la prossima stagione. Quando abbiamo saputo del problema di Matteo abbiamo dovuto cambiare da lunedì mattina. La mia classifica? È solo una conseguenza di come gioco. Numero 11 a 20 anni andava bene lo stesso, anche se certo, numero 10 è meglio. Ma non guardo a quello quando sono in campo. Sono felice del mio livello di gioco di stasera”.
Sulle possibilità di qualificarsi alle semifinali, Jannik ha poi chiosato: “Al momento voglio solo concentrarmi sul prossimo match. perché se voglio battere Daniil che è numero due al mondo e ha vinto uno Slam, devo giocare il mio miglior tennis. Quindi sarà una sfida molto dura, ma l’obiettivo è quello di ottenere il miglior risultato possibile”