Joao Fonseca non risparmia complimenti per Jannik Sinner
Nel corso di un’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’ATP, la giovane promessa brasiliana Joao Fonseca, tra i vari temi trattati, ha voluto spendere parole dolci e d’ammirazione in merito al comportamento di Jannik Sinner sia dentro che fuori dal campo. Più nello specifico, il giocatore brasiliano ha voluto raccontare un toccante retroscena legato al suo primo incontro con il numero uno del mondo.
“La prima volta che ho incontrato Jannik è stato alle Nitto ATP Finals di Torino del 2023. Ero lì come sparring partner e abbiamo scambiato alcuni colpi il primo o il secondo giorno. E’ un ragazzo davvero simpatico. All’inizio il mio piano era quello di andare all’università, avevo già preso un impegno con l’università della Virginia, ma Jannik, in quel occasione, mi ha detto che ero troppo bravo per quello e che il mio posto era nel tennis in mezzo ai professionisti. E’ stata una sensazione bellissima sentirsi dire una cosa del genere da un giocatore del suo calibro. Era la prima volta che mi allenavo con lui ed è stato davvero gentile, così come i suoi allenatori” ha esordito il tennista brasiliano.
“Spero di giocare la prossima stagione le Next Gen ATP Finals. Molti giocatori forti sono riusciti a vincere quel torneo e direi che quello che più mi piace ammirare e in cui mi ci rivedo maggiormente è Sinner. Mi piace il suo gioco aggressivo. Tecnicamente, il suo modo di giocare, la sua pressione in campo, rappresenta proprio il tennis che io prediligo e lo stile che maggiormente si avvicina al mio. Mentalmente, invece, lui è un po’ più calmo. E’ un ragazzo timido e mi piace il modo in cui compete. Non è molto espressivo ed è molto simile a me in questo” ha aggiunto il classe 2006.
“Mio padre è la mia principale fonte d’ispirazione. Mi ha aiutato molto nel corso della mia giovane carriera. Sono davvero grato a lui e a mia madre. E’ davvero bello avere i miei genitori che lavorano con me. Fanno il tifo per me, sento la loro vicinanza e mi hanno aiutato molto anche con i viaggi e gli sponsor” ha concluso Joao Fonseca.