Jannik Sinner-Daniil Medvedev, atto 15: tutti i precedenti

Jannik Sinner-Daniil Medvedev, atto 15: tutti i precedenti

Sarà ancora Jannik SinnerDaniil Medvedev nell’ultima giornata del gruppo Ilie Nastase delle ATP Finals. Nonostante le vittorie con Alex De Minaur e Taylor Fritz entrambe in due set, il numero uno del mondo non si è ancora qualificato per la semifinale. Per farlo gli basterà vincere solamente un set contro il russo, ma anche in caso di sconfitta l’altoatesino ha quasi tutte le combinazioni dalla sua parte per accedere al penultimo atto (Jannik Sinner in semifinale se…).

La sfida tra Sinner e Medvedev, che chiuderà il programma della penultima giornata della fase a gironi, è in programma alle 20.30 sul campo centrale dell’Inalpi Arena di Torino. I precedenti tra il numero uno e il numero quattro del mondo sono in perfetta parità, con 7 vittorie a testa. Medvedev ha dominato le prime fasi della loro rivalità, vincendo i primi sei incontri, ma Sinner ha vinto sette degli ultimi otto.

Il russo si è imposto per due volte all’ATP 250 Marsiglia (2020, 2021), una volta alle ATP Finals (2021), all’ATP 500 Vienna (2022) e di Rotterdam (2023, in finale) e al Masters 1000 Miami (2023, sempre in finale). L’azzurro ha trionfato per tre volte in finale con Medvedev (ATP 500 Pechino e Vienna nel 2023 e agli Australian Open nel 2024), per due volte in semifinale (ATP Finals 2023 e Masters 1000 Miami 2024) e per due volte ai quarti (Us Open e Masters 1000 Shanghai nel 2024). L’unica vittoria del russo con l’altoatesino quest’anno è arrivata ai quarti di finale di Wimbledon.

“Medvedev è stato uno dei miei punti chiave per evolvere come giocatore, perché ho faticato molto a batterlo – ha dichiarato Sinner a Torino -. Ora ogni partita è abbastanza aperta, non sai mai cosa succederà. È un avversario molto duro”.

“Per battere [Jannik] devi giocare una partita perfetta – le parole di Medvedev -. Dall’inizio alla fine, devi essere presente, devi farlo stancare fisicamente e farlo lavorare. Se non si riesce a farlo fin dall’inizio, lui prende il controllo della partita ed è difficile spezzare il suo ritmo. Un avversario molto, molto duro, soprattutto qui in Italia”.

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