La voglia di tornare in campo era molta, quella di confermarsi è altrettanta.
Jannik Sinner ha nel mirino Gael Monfils, suo avversario giovedì negli ottavi di finale del torneo ATP 500 di Rotterdam. L’attenzione nei suoi confronti è però altissima dopo il trionfo agli Australian Open che gli è valso la conquista del primo torneo del Grande Slam della sua carriera. Il prodigio altoatesino, però, ha voluto chiarire che dal suo punto di vista poco è cambiato nel modo di scendere in campo.
“Rispetto a prima di Melbourne qualche differenza c’è – ha ammesso Sinner ai microfoni di ‘Sky Sport‘ -. Però quando giochi a tennis devi essere preparato ad affrontare questo genere di situazioni, anche perché se vinci i tuoi avversari iniziano a conoscerti di più. Sono situazioni sulle quali bisogna lavorare, e noi ogni giorno proviamo a farlo”.
“Dopo gli Australian Open ci siamo subito rimessi al lavoro, io non vedevo l’ora di tornare in campo. Ogni torneo presenta situazioni diverse e va gestito in modo diverso, e Monfils è un avversario davvero pericoloso. Ogni volta che gioca il pubblico è dalla sua parte, e contro di lui ho sempre disputato partite complicate. Perciò dovrò inventarmi qualcosa di diverso rispetto al primo turno”, ha preannunciato Sinner.