La campionessa degli US Open 2015 esalta l’impresa di Jannik Sinner
Il successo di Jannik Sinner agli Australian Open ha assunto contorni epici anche e soprattutto grazie alla grande rimonta dell’altoatesino, che dopo essersi ritrovato sotto di due set contro Daniil Medvedev ha ripreso il controllo del match, facendolo suo per 3-2 e regalando al tennis e a tutto lo sport italiano una gioia immensa.
Una che di tornei del Grande Slam se ne intende è sicuramente Flavia Pennetta, vincitrice degli US Open nel 2015 ed ex Top 10 del circuito femminile. Ai microfoni di ‘Rai Sport’, la brindisina ha provato a spiegare la chiave della rimonta: “Medvedev ha iniziato in modo incredibile, con un tennis ad altissimo livello. Ma Jannik gli ha rubato i tempi, gli ha mandato in bambola il suo ordine”.
“Sinner è stato bravo ad aspettare che Daniil calasse un pochino e a quel punto gli è salito sopra – ha aggiunto la Pennetta -. Forse l’unica pecca di Medvedev è stata che non ha servito bene come ha fatto in tutte le altre partite. Però Jannik rispondeva, andava avanti, gli toglieva il tempo: veramente in alcuni momenti gli ha tolto le sue certezze”.
Sinner è il secondo italiano nell’Era Open a vincere un torneo singolare maschile del Grande Slam, dopo Adriano Panatta (vincitore del Roland Garros 1976). In precedenza ci era riuscito anche Nicola Pietrangeli, campione a Parigi nel 1959 e nel 1960. In ambito femminile sono due i successi italiani: Francesca Schiavone, ancora al Roland Garros, nel 2010, e Flavia Pennetta, per l’appunto, a Flushing Meadows nel 2015.