Jannik Sinner è tranquillo per l’udienza sul caso Clostebol

Le parole di Jannik Sinner

Jannik Sinner ha parlato anche in conferenza dopo l’esordio vittorioso all’Australian Open: “Sono stato forte mentalmente, una partita difficile perché Jarry ha servito bene, io ho provato a stare lì ogni punto, che queste partite le puoi vincere e perdere su pochi punti. Potevo servire meglio in certi momento, però in generale mi sono sentito abbastanza bene. Ho giocato bene da fondo campo, partita difficile”.

“Il discorso è un po’ il solito. Quando giochi la Coppa Davis a fine stagione, come ho fatto io, servono delle settimane per lavorare. Sono venuto qui, ho giocato due esibizioni e sono entrato in campo e mi sono sentito sicuro e bene in riscaldamento. Ero molto tranquillo”.

Chiosa sull’udienza del caso Clostebol fissata per il 16 e 17 aprile: “Ognuno di noi passa dei momenti belli e difficili, sicuramente non è facile. Sinceramente, sono molto positivo perché non dovrebbe uscire niente, mi hanno sempre detto che non era colpa mia e il tutto si è verificato in maniera involontaria”.

“Quello che era presente nel mio corpo era talmente infinitesimale…Però è da fare, vediamo come va e quello che esce. Io so quello che è successo e in teoria cambia poco perché so la verità”, le ultimissime parole in merito del numero uno del mondo.

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