Jannik Sinner-Clostebol: interviene anche Federica Pellegrini
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni della “Stampa”, Federica Pellegrini, tra i vari temi trattati, si è soffermata anche sul caso Clostebol che sta tenendo in apprensione Jannik Sinner e tutto il tennis italiano.
“Sono convinta che Jannik non abbia assunto volontariamente delle sostanze dopanti, ma il punto è un altro, ovvero che fino ad ora ci hanno sempre detto che l’atleta è il responsabile a prescindere da qualsiasi circostanza” ha esordito l’ex nuotatrice azzurra.
“Se la visione cambia ci vogliono regole precise. Il ricorso da parte della WADA ci darà indicazioni più chiare sulla strada che si vorrà prendere” ha aggiunto Federica Pellegrini.
Sulla questione doping che ha coinvolto l’altoatesino è intervenuto anche il tennista russo Andrey Rublev, il quale ha commentato senza mezzi termini la situazione ai microfoni di “La Presse”: “Penso che il sistema antidoping dovrebbe essere un po’ più comprensibile. Non puoi augurare a nessun giocatore di passare una cosa del genere. Non oso immaginare lo stress che ha dovuto provare Sinner in questo periodo. Ha saputo gestire molto bene la cosa, ha continuato a giocare al suo meglio ed è riuscito a dominare il circuito vincendo titoli nonostante tutto. Nel tennis le regole sono molto severe, più che in altri sport. Ho la sensazione che ogni piccolo errore, anche quando non è intenzionale, possa minacciare la tua carriera”.