L’ex doppista azzurro ha commentato l’eliminazione dell’Italia dalla Coppa Davis: “Il doppio è decisivo, va cambiata la strategia”.
Diego Nargiso, ex doppista della Nazionale italiana, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha identificato proprio nel doppio la causa principale dell’eliminazione di Jannik Sinner e compagni dalla Coppa Davis.
L’Italia nelle tre sfide con Stati Uniti, Colombia e Croazia è risultata sempre sconfitta nel doppio: “Serve uno staff che si occupi solo del doppio. Una struttura dedicata che possa concentrarsi per qualche settimana all’anno sulle coppie di Davis. Ai miei tempi lo facevamo ed era molto utile”.
Con Bolelli ko, Fognini ha fatto coppia sia con Sinner, sia con Musetti: “Credo che il capitano Volandri abbia già in mente questa soluzione. Lavorare su una coppia fissa o due, che possa giocare insieme anche in alcuni periodi dell’anno. Fognini e Bolelli sono il binomio ideale, esperti, hanno vinto uno Slam. Con l’alternativa di Sinner-Fognini o di Berrettini-Fognini”.
“Avendo una rosa di cinque giocatori è bene sfruttarli tutti al meglio senza rischiare di prosciugare i singolaristi. Tutte le squadre che arrivano alle fasi finali hanno un doppio forte, nel nostro girone ad esempio sia Usa sia Colombia, per non parlare della Croazia. Abbiamo tutti ottimi giocatori e il gruppo è molto unito, si sono messi a disposizione della Nazionale anche al termine di una stagione faticosa. La Davis ti prosciuga anche mentalmente, non solo fisicamente. Bisogna solo perfezionare il progetto e sarà grande Italia”, ha concluso Nargiso.