Il capitano azzurro di Davis rimarca ancora una volta le qualità dell’altoatesino.
Il sorteggio degli Internazionali d’Italia a Roma non ha certo sorriso a Jannik Sinner, che al primo turno affronterà un cliente scomodo come Ugo Humbert (numero 32 Atp) e, in caso di qualificazione, dovrà vedersela con il re della terra rossa, Rafa Nadal. Ma c’è chi crede che il nativo di San Candido possa ancora sorprendere tutti, come il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri.
Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ alla vigilia dell’avvio del Masters 1000 di Roma, Volandri ha lanciato un messaggio diretto proprio a Sinner, e anche a chi ne racconta le imprese di una carriera che, in fondo, è ancora all’inizio: “Ha bisogno solo di strutturarsi e di giocare partite importanti, poi potrà battere con regolarità chiunque. Finora non ha giocato bene tutti i match importanti, eppure tanti li ha vinti lo stesso e questo denota qualità. Ma va lasciato crescere”.
Per Volandri, Sinner ha una qualità particolare che lo rende più forte di tanti coetanei: “La maturità di capire su cosa deve lavorare. E poi vive solo di tennis: a 19 anni non è scontato. Dove può arrivare a Roma? Spero il più lontano possibile. Lo scorso anno ha battuto Tsitsipas, quindi…”.