Il primo allenatore di Sinner ha una speranza
Dopo il successo di Jannik Sinner su Carlos Alcaraz a Umago, c’è ancora più attesa per il via degli US Open, che inizieranno a fine agosto.
A questo proposito, il primo allenatore del tennista altoatesino, Heribert Mayr, intervistato dal Corriere del Veneto, ha detto la sua sulle possibilità del classe 2001 nell’ultimo Slam dell’anno: “Sinner è forte su tutte le superfici. Ha vinto Umago contro Alcaraz sulla terra, ma se non era per l’infortunio con Rublev sarebbe andato in fondo anche al Roland Garros. E a Wimbledon abbiamo visto di cosa è capace sull’erba, anzi io dico che Sinner è soprattutto giocatore da erba e credo che ne sia convinto anche lui, grazie a Cahill. In America può tentare il colpaccio, Medvedev è il più bravo sul cemento, ma Sinner non gli è inferiore. Può provare a vincere uno dei due 1000, e tentare, perché no, il colpaccio agli US Open”.
“Il Sinner di Umago, come quello di Wimbledon, è un giocatore cresciuto molto sul piano tecnico e nell’atteggiamento in campo. Oggi tecnicamente varia molto” ha concluso il coach d’infanzia del tennista.