Il fenomenale talento azzurro approda in semifinale nell’ATP 500 di Vienna: ora ad attenderlo c’è l’americano Tiafoe.
Jannik Sinner è un rullo. Grazie ad una prova di grande solidità – dopo un primo set durissimo fatto di break e contro-break, vinto per 7-5 – il tennista altoatesino non lascia scampo a Casper Ruud nella seconda frazione. L’allievo di Riccardo Piatti mette subito le cose in chiaro scappando 4-0: a quel punto non c’è più niente da fare per il pur volitivo norvegese, travolto 6-1 nel secondo set.
Jannik Sinner e Casper Ruud si erano affrontati solo una volta in match ufficiali, proprio nel torneo di Vienna dello scorso anno: anche in quella occasione si impose l’azzurro.
Grazie all’approdo in semifinale nel torneo viennese, l’altoatesino ha raggiunto – superando l’amico Hubert Hurkacz – l’ottavo posto nella Race, l’ultimo utile per le ATP Finals di Torino.
Il 20enne di San Candido negli ottavi di finale si era imposto sull’austriaco Dennis Novak in due set in poco più di un’ora e un quarto con il punteggio di 6-4, 6-2. Ruud invece era reduce dall’affermazione contro il nostro Lorenzo Sonego, piegato 6-4 al terzo set.
Il torneo di Vienna non è mai stato vinto da un italiano. Lo scorso anno ci è andato vicino lo stesso Sonego, che ha ceduto in finale al russo Andrej Rublev in due set (6-4, 6-4). Anche nel lontano 2002 un azzurro arrivò fino all’ultimo atto: Gianluca Pozzi si arrese a Petr Korda.