La sconfitta contro la ‘bestia nera’ Medvedev non ha scalfito la fiducia dei fans
Dopo aver giocato un buon primo set, in cui ha dovuto soccombere per 6-4, Jannik Sinner non ha potuto nulla nel secondo parziale, perso nettamente 6-2, contro Daniil Medveded, il russo ex numero uno del mondo.
Il dolore alla caviglia del piede destro ha certamente condizionato la prestazione dell’Azzurro, visibilmente sofferente anche in alcuni tratti del match. Nonostante la sconfitta pregiudichi quasi irrimediabilmente la possibilità che l’altoatesino possa rientrare tra i tennisti meritevoli di disputare le ATP Nitto Finals di Torino – servirebbe un’impresa a Parigi-Bercy, dove Sinner è chiamato a vincere il torneo per sperare di riagganciarsi al treno dei milgiori 8 – i suoi tifosi non si perdono d’animo.
Dopo la caduta contro Medved è sì arrivata qualche critica, ma sui social prevalgono fiducia e comprensione per un atleta che quest’anno non è stato nemmeno particolarmente fortunato.
“Jannik Sinner ha ancora delle evidenti lacune (servizio, gioco a rete, smash) e considerato l’infortunio era impossibile battere oggi Medvedev. Io non c’ho neanche mai pensato, al di là del break in apertura. Però che sia un fenomeno non si discute”, ha scritto Alessandra su Twitter. “Certamente poteva fare di più, ma è stata una buona partita nel primo set”, le fa eco Carla. “Comunque sia Jannik Sinner ha fatto progressi notevoli e ha solo 21 anni. Diamo tempo e i risultati si vedranno. Forza Kannik”, è il commento di Franco. Piu’ ‘severa’ Fulvia, che sostiene come l’italiano debba “smettere di fare errori.. ma il tennis si gioca in due e non da soli, e spesso e’ il gioco del tuo avversario che ti fa fare errori”.
Nonostante sin da bambino abbia ottenuto ottimi risultati nello sci, all’età di 13 anni Jannik ha deciso di dedicarsi esclusivamente al tennis, trasferendosi a Bordighera, alla corte di Riccardo Piatti. Una scelta che si rivelerà vincente, dato che Sinner è il più giovane tennista italiano di sempre ad essere entrato in top 100 (ottobre 2019) e ad aver vinto un titolo Atp nell’era Open (Sofia 2020). Inoltre, insieme a Matteo Berrettini, Jannik è l’unico tennista italiano ad aver raggiunto almeno gli ottavi in tutti e quattro gli Slam. Nel 2022, per lui, è stato l’anno della svolta: ha lasciato Piatti per affidarsi a Vagnozzi.