Le parole di Paolo Bertolucci
Paolo Bertolucci in una breve intervista concessa a Libero ha svelato un interessante retroscena su Jannik Sinner che la dice lunga sulla sua professionalità. “Il talento non sarebbe bastato. Vi racconto un aneddoto: il pomeriggio del 31 dicembre a Montecarlo faceva freddo, ma l’ho visto in campo a provare il servizio. Non era a farsi spritz con gli amici”.
“In questo momento la principale differenza rispetto agli altri è la mentalità che gli consente di coltivare nel migliore dei modi il suo talento tennistico. Rispetto ad Alcaraz, c’è un divario ampio anni luce nel modo di applicarsi al tennis di Sinner”, ha aggiunto.
Allenamento a tinte azzurre ieri a Monte Carlo. Jannik Sinner, infatti, ha deciso di svolgere l’ultima sessione prima di partire per gli Stati Uniti con l’amico e connazionale Matteo Berrettini, che ha postato sul proprio profilo una foto che lo ritrae al fianco dell’altoatesino sul campo in cemento del Monte-Carlo Country Club.
Il vincitore degli Australian Open partirà per la California mercoledì, con destinazione Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione. Sinner andrà a caccia del sorpasso in classifica ai danni di Carlos Alcaraz, campione in carica. Berrettini, invece, dovrebbe rientrare a metà marzo al Challenger 175 di Phoenix, e si è iscritto al Masters 1000 di Miami grazie al ranking protetto.