Le parole di Matteo Berrettini
Matteo Berrettini ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport alla vigilia della semifinale di Coppa Davis: “Sappiamo di avere una delle squadre migliori della competizione, abbiamo il giocatore più forte del mondo e posso assicurare che entrare in campo con lui dà sempre un grande senso di sicurezza. Però la Davis è un animale strano, può succedere di tutto. Intanto mi godo la gioia di essere in squadra”.
“Jannik Sinner è un ragazzo speciale, anche se è il numero 1 si comporta con l’umiltà dell’ultimo arrivato. Sto prendendo spunto dalla sua voglia di migliorare sempre. Uno così lo guardi e ti domandi in cosa potrebbe crescere ancora, eppure lui cerca sempre di fare di più. È un’ispirazione”.
“È stato un anno molto positivo, bisogna sempre considerare da dove si parte. In passato ho raggiunto risultati più importanti di quelli avuti quest’anno, ma stavolta partivo da una base traballante. Abbiamo ricostruito tutto da capo, dalle fondamenta del mio tennis, della motivazione e della forza mentale. Per questo penso sia stato uno degli anni più belli della mia carriera per l’energia che ho ritrovato. Però il bilancio facciamolo alla fine della settimana”.