Jannik Sinner: Matteo Arnaldi dice la sua
Matteo Arnaldi a Sky ha confessato la sua emozione per il momento che sta vivendo: “Il momento più soddisfacente dell’annata? La vittoria su Ruud e la prima vittoria Atp: mi hanno dato la spinta per crescere ancora. Ma anche l’ingresso in Top 100, gli Us Open e la convocazione in Davis. Essere in Top 50 fa effetto, era un obiettivo che mi ero posto ma era abbastanza lontano”.
La gioia per la convocazione in Coppa Davis: “E’ arrivata a New York, prima di giocare il quarto turno con Alcaraz: è stato importante e mi ha dato una spinta in più per dare tutto me stesso”.
Sulla decisione di Jannik Sinner di dire no all’Azzurro per gli impegni di Bologna Arnaldi è lapidario: “Non sono questioni che mi riguardano, sui social tante volte la gente critica, non solo per la Davis, per qualsiasi cosa. Conosco Jannik da quando siamo piccoli, e non sta subendo questa situazione. A New York era molto stanco: ha avuto qualche problema fisico, avrà avuto le sue motivazioni”.
Sul suo confronto con Alcaraz: “Ho capito su cosa lavorare. Ho giocato nello stadio del tennis più grande del mondo, contro il più forte del mondo: meglio di così non poteva andare”.