Jannik Sinner, Mouratoglou va controcorrente rispetto a Cameron Norrie
A poche settimane dall’inizio della stagione 2024, l’ex coach di Holger Rune Patrick Mouratoglou ha voluto rispondere al parere espresso da Cameron Norrie in merito alla rivalità fra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e chi tra i due sarà il principale antagonista di Novak Djokovic nel corso dell’anno.
“Penso che il 2024 sarà ancora l’anno di Novak Djokovic. Per il ruolo di numero 2, invece, credo che Jannik sia più pronto rispetto ad Alcaraz. La prossima stagione può essere quella in cui Sinner avrà modo di confrontarsi spesso con il serbo. Vedendo gli ultimi mesi del 2023, sono convinto che sarà pronto a competere al 100% ai massimi livelli” ha esordito il coach francese come riportano i virgolettati di “TennisWorld”.
“Alcara ha ottenuto risultati migliori finora: ha vinto due Slam, più 1000, è davanti in classifica, è stato numero uno del mondo e probabilmente sulla terra rossa è superiore a Sinner. Penso però che su altre superficie, con lo stile di gioco che ha messo in mostra, Jannik possa essere superiore a Carlos per la sua capacità di prendere il tempo all’avversario e di giocare la palla con grande velocità” ha proseguito l’ex allenatore di Holger Rune.
“In questo sport la fiducia nei propri mezzi è cruciale. Per questo, credo che l’ultima parte del 2023 abbia dato a Sinner quella sensazione di essere pronto per vincere tornei importanti. Ha perso la finale a Torino contro Nole, ma lo ha battuto due volte in 12 giorni e ha vinto la Coppa Davis. Quest’ultimo risultato è un’incredibile spinta per lui. Per tutti questi motivi ritengo che Sinner possa fare molto bene, avendo più soluzioni nel suo tennis rispetto al passato, venendo a rete più spesso e con maggiore efficacia. Ha imparato a leggere meglio il gioco e ad adattarsi alle varie situazioni. Djokovic è sempre in vantaggio, ma Sinner sarà il numero 2 al termine del 2024″ ha concluso Patrick Mouratoglou.