Un grande boom, da affrontare però con calma e cautela.
Jannik Sinner ha conquistato tutti alle ATP Finals, nonostante l’amara sconfitta in finale con Novak Djokovic. Lo stesso serbo lo ha elogiato con parole al miele, ma chi ora consiglia all’altoatesino di non ascoltare troppo i complimenti che stanno arrivando al suo indirizzo è Nicola Pietrangeli. Il quale ha voluto anche respingere in maniera piuttosto secca gli eventuali paragoni tra se stesso e il prodigio di San Candido.
“Questo paragone non si può fare – ha dichiarato Pietrangeli ai microfoni di ‘Radio Rai1’ -. Al momento lui ha vinto ancora pochi titoli, io 48 tornei. Anche se non tutti erano importantissimi. Sinner in ogni caso è davvero bravissimo, ha 22 anni e almeno per i prossimi 10 può vincere tutto. Ci si può solo complimentare con lui”.
Pietrangeli ha poi confrontato i diversi modi che i veterani del tennis nostrano utilizzano per celebrare le imprese di Sinner. “Adriano Panatta, da commentatore, lo fa come farei io. Si comporta più da tifoso, è molto spontaneo. Forse Bertolucci riesce ad essere più professionale, parlando proprio da speaker”.