Ancora una volta la montagna Rafael Nadal è troppo dura da scalare per Jannik Sinner. Ci aveva provato a Parigi qualche mese fa, facendo bella figura, ha fatto una figura forse ancora migliore oggi a Roma ma non è bastato neanche per vincere un set.
Il 19enne italiano ha tenuto in mano il pallino del gioco, è andato in vantaggio in entrambi i parziali e nel secondo è sembrato vicino a rimettere tutto in equilibrio, ma al momento di concretizzare sono venuti a galla i 19 anni, le lacuna di tocco e forse la semplice soggezione al cospetto del più forte di tutti i tempi sulla terra.
“Potevo e dovevo fare meglio”, è stato il suo commento a caldo. “Fa male perdere così e non mi farà dormire bene stanotte”. Così severi con sé stessi sono soltanto quelli che studiano per diventare campioni. E Jannik Sinner, che lunedì toccherà la 17° posizione in classifica, a quel corso di laurea è sicuramente iscritto.
A.S.