Jannik Sinner non si fida dell’amico Jack Draper

Jannik Sinner non si fida di Jack Draper

Jannik Sinner ha sconfitto in quattro set (6-2 4-6 6-1 6-2) Daniil Medvedev, numero 5 del mondo e del seeding, qualificandosi per la prima volta in carriera per la semifinale degli Us Open. “Sapevo che sarebbe stata una partita fisica, ci conosciamo benissimo – ha detto l’azzurro a caldo -. Ho fatto punti a rete, lavoriamo molto su questo aspetto del gioco, so che devo migliorare molto, ho cercato di mescolare la tattica. 

Il numero uno del mondo è stato particolarmente aggressivo, soprattutto nel terzo set, in cui è sceso a rete varie volte per prendersi il punto: “Ci siamo preparati per fare una partita aggressiva, con il mio team lavoriamo sempre per cercare di migliorare su questo aspetto e cercare di togliere sempre più il tempo all’avversario. Sono stato contento su questo aspetto oggi del rendimento del mio gioco”.

Nel penultimo atto dello Slam americano l’altoatesino se la vedrà con l’amico Jack Draper, che ha battuto Alex De Minaur ai quarti di finale e non ha ancora perso un set durante tutto il torneo: “Ci conosciamo bene, siamo amici fuori dal campo, sarà dura perché sta giocando in modo incredibile, per il momento sono contento di essere in semifinale”.

“Nessuna partita è scontata, la semifinale è sempre difficile. Lui sta servendo alla grande e giocando il suo miglior tennis. Quando la partita sarà terminata torneremo a essere gli amici di sempre” ha concluso Sinner ai microfoni di SuperTennis.

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