Jannik Sinner ha fatto un bilancio del 2022 e ha parlato della sua rivalità con Carlos Alcaraz
Jannik Sinner in un’intervista a Sky ha parlato del suo 2022, un po’ sotto le sue aspettative: “Io non mi arrendo facilmente, sicuramente quest’anno non è stato il migliore, ma neanche il peggiore. Ho 21 anni, sono giovane e ho tante cose da migliorare. Sicuramente in questa stagione ci sono stati dei momenti sfortunati in cui magari potevo andare più avanti e cambiare il mio livello, perché qualche volta è solo la confidence, vinci magari un torneo e quindi poi da lì parti; per me, quest’anno non è stato così, però non vuol dire niente”.
“C’è l’anno prossimo, ci saranno dei tornei sempre più importanti e sicuramente sarò pronto a combattere contro i migliori al mondo, che poi è il mio obiettivo. Però credo di aver fatto tanti cambiamenti questa stagione e mi sento meglio come giocatore”.
Sinner non ha voluto parlare molto della rivalità con Alcaraz: “Sinceramente non penso tanto a questo, per prima cosa sono onesto, seconda cosa, per me lui è in un’altra posizione per parlare di queste cose. Ha vinto US Open, ha vinto i 1000, ha vinto già tante cose, io comunque non ho vinto -tra virgolette- nulla. So che il mio livello è molto alto quando gioco bene e l’ho fatto vedere spesso e lo farò vedere ancora tanto. Conosco anche i difetti su cui devo lavorare per vincere tornei importanti quindi vedremo… soprattutto nel prossimo anno, perché secondo me sarà un anno molto importante per me”.