Jannik Sinner, Novak Djokovic rivela in cosa ha fatto la differenza
A distanza di cinque anni dall’ultima volta, Novak Djokovic tornerà a prendere parte al Masters 1000 di Indian Wells. In occasione del Media Day e alla vigilia dell’esordio nel torneo, il tennista serbo, tra i vari temi trattati, ha analizzato senza mezzi termini il suo inizio di stagione. In aggiunta, il numero uno del mondo si è soffermato anche sul rendimento di Jannik Sinner e sui fattori che hanno permesso all’altoatesino di giocare un tennis superiore al suo.
“L’Australia è il luogo in cui ho conquistato più Slam. Per gran parte della mia carriera, ho iniziato la stagione vincendo un Major e questo ti conferisce grande fiducia per il resto dell’anno. Quando inizi l’anno in questo modo, hai più fiducia e ti senti sollevato. In questa stagione, invece, ho iniziato a farmi delle domande. Non sento di aver avuto il tempo giusto per riposarmi e prepararmi adeguatamente come accaduto in precedenza” ha esordito il tennista serbo.
“Non credo di aver giocato il mio miglior tennis agli Australian Open, mentre Jannik lo ha fatto. Per questo motivo lui è stato semplicemente migliore di me in semifinale e ha poi compiuto una incredibile rimonta in finale vincendo il suo primo Slam. Ha ottenuto un successo assolutamente meritato” ha aggiunto il numero uno del mondo in merito all’altoatesino.
“È fantastico tornare qui, c’è una ragione per cui lo chiamano Tennis Paradise. È un’esperienza magnifica sia per i giocatori che per i fan. Tutti quelli che amano questo sport apprezzano il torneo. Sono molto entusiasta di tornare, sono passati cinque anni dall’ultima volta e il tempo passa in maniera davvero veloce” ha concluso Novak Djokovic.