Un’ascesa inarrestabile, che non ha sorpreso nemmeno i suoi colleghi e rivali.
Jannik Sinner è il numero 1 del tennis mondiale, avendo conquistato la vetta del ranking ATP a margine del Roland Garros superando un mostro sacro come Novak Djokovic. Un’impresa senza precedenti per un tennista italiano, ma che non ha sorpreso né gli addetti ai lavori, né gli stessi colleghi del formidabile altoatesino. E tra questi ultimi spicca Stefanos Tsitsipas, uno dei suoi primissimi avversari ricorrenti ad alto livello.
“Mi ricordo quando lo affrontai per la prima volta, a Roma – ha raccontato Tsitsipas ai microfoni di ‘ATP Media’, parlando del Sinner degli esordi -. Era magrissimo, un ragazzo senza muscoli ma con un grande talento. E che era capace di scendere in campo e giocare a tennis senza paura, e libero mentalmente”.
Tsitsipas resta al momento in vantaggio negli scontri con Sinner (6-3), ma nella sua intervista ha spiegato come già all’epoca avesse capito il destino del suo avversario. “In quel momento ero nella Top 10 ATP, e stavo vivendo uno dei migliori periodi della mia carriera – ha ricordato -. Riuscii a batterlo 6-3, 6-2, ma non fu facile. Subito pensai che sarebbe arrivato in Top 10, un giorno. Non immaginavo però che ci sarebbe riuscito così presto, e ora è numero 1. Con i suoi risultati a dimostrare il suo valore”.
Martedì, peraltro, Jannik Sinner ha vinto il suo primo match da numero 1 del circuito ATP battendo in tre set e in rimonta Tallon Griekspoor al torneo ATP di Halle. “Giocare da numero 1 è bello, ma voglio comunque continuare a migliorarmi. Sono contento di come sia andata la partita, sono rimasto tanto in campo e mi sento bene”, ha dichiarato a fine partita.