Il nome del primo avversario sul cemento americano è ora noto.
Jannik Sinner a Indian Wells se la vedrà con Thanasi Kokkinakis. Sarà infatti il greco a sfidare il campione di San Candido ai trentaduesimi di finale del Masters 1000 californiano, che potenzialmente potrebbero laurearlo addirittura numero 2 del ranking ATP e quindi del tennis a livello mondiale. Il tutto al netto delle possibili, future sfide con i “soliti” Rublev e Alcaraz.
Kokkinakis ha inaugurato la sua partecipazione a Indian Wells sconfiggendo in due set Marcos Giron: 6-3, 7-5 il finale, maturato in poco più di un’ora e mezza di gioco. Ora la sfida con Sinner che, sulla sua strada, potrebbe affrontare avversari non semplici come Struff, Shelton e, ai quarti di finale, l’ormai abituale avversario Rublev. Poi, in semifinale, il possibile, ennesimo, confronto con Alcaraz con in palio, magari, il secondo posto nel ranking mondiale. Una sfida che tutti auspicano.
Intanto Novak Djokovic è finito nell’altra parte del tabellone. In semifinale potrebbe dover affrontare Medvedev, avversario in grado di mettere in difficoltà chiunque, se al 100% della condizione fisica e mentale. Da evidenziare anche l’esordio di Rafa Nadal. Assente dai campi da Brisbane (ma protagonista nel match d’esibizione a Las Vegas contro Alcaraz), il maiorchino farà il suo debutto a Indian Wells giovedì contro l’ostico Raonic. Dovesse vincere, poi avrebbe Rune sulla sua strada.