Jannik Sinner, ora la Wada gioca una nuova carta

La Wada gioca una nuova carta

La Wada non molla sulla questione Jannik Sinner. Da Montreal, sede dell’Agenzia, fa sapere di considerare “il caso ancora aperto e l’indagine in corso” in base a un comma dell’articolo 13.2 del Codice Antidoping (il 13.2.3.5, riservato alla sola agenzia antidoping internazionale e non ad esempio a Nado Italia) che le permette di far partire il conteggio dei 21 giorni del termine per l’appello dal momento in cui ha ricevuto documentazione aggiuntiva sul caso specificamente richiesta a Itia, l’agenzia indipendente che giudica i casi di doping nel tennis: è quanto si legge sul Corriere della Sera. 

Wada conferma quindi di non essersi accontentata delle quasi 50 pagine dettagliate della sentenza e di aver chiesto approfondimenti specifici, ma non vuole comunicare in che data ha ricevuto (o se ha ricevuto) la documentazione richiesta.  Non si può quindi sapere con certezza quando scadrà il nuovo termine per fare ricorso.

Contattato nel pomeriggio dal quotidiano di via Solferino, James Fitzgerald, portavoce della Wada, ha confermato che “la Wada sta tutt’ora esaminando la documentazione sul caso Sinner ricevuta dall’Itia per decidere se presentare ricorso. La decorrenza dei termini è di 21 giorni a partire dal ricevimento della documentazione che da noi è arrivata la settimana scorsa”. Per capire se il caso è definitivamente chiuso serviranno ancora giorni.

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