Paolo Bertolucci schietto su Jannik Sinner
Gli appassionati italiani di tennis hanno ancora negli occhi il grandioso successo di Jannik Sinner agli Australian Open, con l’epica rimonta ai danni di Daniil Medvedev in finale a fare da ciliegina sulla torta. Ma la stagione è appena all’inizio e l’altoatesino, come spiega Paolo Bertolucci ai microfoni di ‘Fanpage’, dovrà mantenere un livello di gioco altissimo, soprattutto se vorrà raggiungere la prima posizione del ranking mondiale, traguardo mai tagliato né a livello maschile né a livello femminile da atleti italiani.
“Credo che dovrà vincere tanto, tanto, tanto e se ne parlerà in autunno eventualmente – ha dichiarato l’ex tennista, componente della squadra azzurra che vinse la Coppa Davis nel 1976 -. In termini di punti bisognerebbe che lui vincesse tutto e che gli altri perdessero molto presto. C’è parecchia strada da fare, ma è un percorso che inevitabilmente lo porterà lì, è questione di mesi”.
“Ha tutte le qualità per farlo – ha ribadito Bertolucci – e lo hanno detto anche i suoi avversari: è pronto per diventare numero uno. C’è solo da attendere. Ora c’è il cemento americano che, anche se all’aperto, è per lui una superficie congeniale come l’erba. In mezzo c’è la terra dove potrebbe fare un po’ più fatica”.
Quello vinto alla Rod Laver Arena domenica è stato l’undicesimo torneo conquistato da Jannik Sinner, sicuramente il più importante essendo il primo a livello di Slam. In carriera, Sinner ha anche vinto un Masters 1000 (Toronto 2023), tre ATP 500 (Washington 2021, Pechino e Vienna 2023) e sei ATP 250 (Sofia 2020 e 2021, Melbourne e Anversa 2021, Umago 2022 e Montpellier 2023).