Paolo Bertolucci schietto su Jannik Sinner
Provando a fare le carte al prossimo Australian Open, primo grande evento della stagione 2024 del tennis mondiale, Paolo Bertolucci ha parlato schiettamente delle ambizioni di Jannik Sinner: dalle colonne de ‘La Gazzetta dello Sport’, l’ex tennista, ora opinionista, ha spiegato che è ora di aspettarsi grandi cose dall’altoatesino, protagonista di un finale di stagione 2023 a dir poco eccellente.
“Sul fatto che Sinner proseguirà il lavoro incentrato sull’allargamento del bagaglio tecnico, con nuove e più concrete soluzioni, non c’è il minimo dubbio – ha spiegato Bertolucci, componente della squadra italiana che vinse in Cile la Coppa Davis 1976 -. Così come andrà avanti con l’obiettivo di incrementare la qualità fisica per reggere lo scontro con i migliori”.
“Il cemento dei primi mesi del 2024 lo vedrà protagonista – ha poi aggiunto -: la lunga distanza degli Slam, 7 match finale compresa al meglio dei 5 set, ci dirà a che punto è il suo lavoro sulla resistenza”. “Se riuscirà a partire con il piede giusto, ribadisco di aspettarmi un Sinner che possa essere il primo rivale di Djokovic agli Australian Open ormai prossimi”.
Sinner, quarto nel ranging ATP, non è ancora sceso in campo in questo 2024 ma si sta allenando al meglio per arrivare il più in forma possibile all’Australian Open. Il suo ultimo incontro ufficiale resta per ora la vittoria in due set contro Alex de Minaur dello scorso 26 novembre, che ha regalato all’Italia il punto decisivo per conquistare la seconda Coppa Davis della sua storia.
