Le parole di Paolo Canè
L’ex tennista Paolo Canè ha analizzato la sconfitta di Jannik Sinner nella finale del Master 1000 di Miami, subita per mano di Daniil Medvedev che lo ha superato in due set (7-5-6-3).
“Alla sfida con Medvedev è arrivato stremato dalla vittoria con Alcaraz e con un avversario del genere devi possedere una forza fisica e mentale che al momento Sinner non ha – ha esordito l’ex numero 26 del mondo ai microfoni della Gazzetta dello Sport -. Ma se resta in salute, ci arriverà in fretta, già dalla stagione sulla terra”.
“A Miami ha giocato benissimo nonostante il caldo: l’ho visto cambiato, più maturo. Ora arriva a ogni torneo a giocarsi le partite con i migliori e così si abitua: fino all’anno scorso accadeva ogni tanto, ora settimanalmente ha la possibilità di confrontarsi con questi campioni. E così impara le strategie per affrontarli e gestire il momento” ha concluso Canè, lodando la crescita del tennista altoatesino.