Fu tra i primi a scoprirlo, e ora che è diventato una delle certezze del tennis mondiale non può che elogiarlo.
Jannik Sinner ha strappato vittorie e applausi a Indian Wells, dove si è fermato solo in semifinale al cospetto di Carlos Alcaraz. Dopo il Masters 1000 statunitense sono però arrivati molti complimenti nei suoi confronti, ai quali si aggiungono quelli di Massimo Sartori. Coach storico di Andreas Seppi, Marco Cecchinato e Giulio Zeppieri, fu proprio lui uno dei primi maestri di tennis a notarlo quando ancora era solo un bambino.
“Sta migliorando tanto, in particolare quando sale a rete – ha spiegato Sartori a ‘Italy Tennis Players’ parlando di Sinner -. Si nota tanto, anche se forse a Indian Wells si è visto meno rispetto a quando si gioca al chiuso. Anche al servizio è cresciuto tanto. Magari commette ancora qualche errore in volée, ma può succedere quando si spinge così tanto”.
“Rispetto all’anno scorso si vede anche che sta decisamente meglio dal punto di vista fisico. Se pensiamo a fine 2022, è proprio di un altro spessore. E vedrete che anche a Miami sarà grande Sinner. Per entrare stabilmente nella top 10 mondiale gli manca solo un po’ di esperienza, ma nemmeno troppa. Perché parliamo di un giocatore davvero completo”, ha concluso Sartori.