L’azzurro si impone con un secco 6-1, 6-4
Jannik Sinner debutta al Masters 1000 di Shanghai con una convincente vittoria. Dopo aver perso la finale in quel di Pechino, l’azzurro dimostra di non aver perso fiducia nei suoi mezzi e di essere ancora in eccellenti condizioni fisiche (e mentali). La sfida con Taro Daniel si conclude in un’ora e 17 minuti di gioco. L’azzurro domina dall’inizio del match, chiudendo con un secco 6-1, 6-4.
Inizio da numero 1 al mondo per Jannik Sinner. Sul 2-1 a suo favore, arriva il primo break. Taro Daniel non riesce a tenere il ritmo elevatissimo dell’azzurro e subisce un altro break. Il primo set si conclude 6-1 in soli 22’ di gioco. Per il giapponese, mai una chance di entrare in partita.
Il 31enne Taro Daniel prova a scuotersi nel secondo set. Sul 2-1 per l’azzurro, riesce a portare il game sul 40-40 ma il numero uno del mondo non si distrae e chiude con un ace da urlo. Taro Daniel ha il merito di non alzare bandiera bianca. Il numero uno del mondo, tuttavia, inserisce il pilota automatico e chiude il secondo parziale 6-4.
Ottima risposta di Jannik Sinner a Carlos Alcaraz che, all’esordio al Masters di Shanghai ha spazzato via Shang Juncheng con un secco 6-2, 6-2. La sensazione è che, come accaduto a Pechino, sia ancora loro i due migliori tennisti del tabellone. Attenzione, essendo, rispettivamente, testa di serie numero 1 e numero 3, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, dovessero proseguire nel cammino a Shanghai, si affronterebbero in semifinale.