Le parole di Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz sa bene che sabato sera nella semifinale di Indian Wells oltre al pass per l’ultimo atto si giocherà anche il secondo posto nel ranking Atp. “Non so come affronterò la partita. Jannik è il miglior giocatore al mondo adesso, non c’è dubbio – ha detto lo spagnolo -. Sta giocando in modo incredibile, non ha ancora perso quest’anno, mi piace molto vederlo. Sarà una partita davvero difficile, una grande sfida per me”.
Jannik Sinner a Indian Wells non si è limitato a centrare la semifinale, nel giovedì che lo ha visto battere in due set il ceco Jiri Lehecka. La sua nuova vittoria lo rende infatti ancora imbattuto nel 2024, con numeri che lo pongono davanti a miti del tennis come Djokovic, Borg, Federer, McEnroe. E un nuovo, ulteriore record è sempre più vicino.
Il successo di Indian Wells su Lehecka ha infatti permesso a Sinner di diventare il più giovane giocatore in era Open a cominciare una stagione con 16 vittorie consecutive a livello ATP. L’azzurro lo ha fatto all’età di 22 anni e 211 giorni, battendo ancora una volta il “solito” Novak Djokovic. Il formidabile serbo era infatti il detentore di questo importante record, ottenuto nel 2011 a 23 anni e 299 giorni. Seguono Bjorn Borg (23 anni e 302 giorni nel 1980), Roger Federer (24 anni e 207 giorni nel 2006) e John McEnroe (25 anni e 17 giorni nel 1984).